Ratio Operandi - PRESENTAZIONE
Nel 2005 lo Studio Filosofico Domenicano ha creato un’area formativa per l’impresa e per i professionisti denominata Ratio Operandi. L’obiettivo di Ratio Operandi è quello di sviluppare la tematica del lavoro inteso come vocazione umana e come possibilità offerta a ciascuno di esprimere la propria personalità e la propria creatività nell’interesse personale e della collettività.
La formazione di Ratio Operandi:
- trasmette conoscenze (mai solo nozioni) attraverso l’arte del corretto ragionare
- punta ad accrescere le qualità che riguardano il proprio modo di essere
- aiuta a costruire relazioni positive nell’ambiente di lavoro (ma non soltanto)
- motiva a una comunicazione efficace e alla valorizzazione delle idee
Nella progettazione e nella realizzazione delle iniziative di Ratio Operandi lo Studio Filosofico Domenicano collabora con Didam Network – DNA Formazione.
I Capisaldi:
- Filosofia e Arte della Vendita
- Il mio lavoro insieme agli altri
- Mettiti in relazione
Sono percorsi orientati alla comprensione profonda degli aspetti affettivi, razionali, etici e culturali che caratterizzano il nostro agire anche sul lavoro. L’obiettivo è rafforzare nei partecipanti la capacità di valutare le situazioni che si presentano in ambito professionale avendo acquisito la consapevolezza di poterle affrontare con motivazioni più strutturate.
I percorsi intra/interaziendali:
Sono elaborati in collaborazione con le aziende e in relazione a esigenze specifiche. L’obiettivo è indirizzare l’intelligenza delle persone coinvolte nelle attività formative verso una maggiore consapevolezza di sé e del rapporto con gli altri, allo scopo di stimolare un’operatività più motivata, partecipativa e propositiva.
VISIONI INNOVATIVE | RATIO OPERANDI | NUOVE PROSPETTIVE |
Ratio Operandi nasce nel 2005 dall’incontro e dalla collaborazione tra lo Studio Filosofico Domenicano di Bologna, luogo privilegiato della conoscenza in cui dal 1248 s’insegnano Filosofia e Teologia, e Didam Network - DNA Formazione, società anch’essa bolognese la cui fondatrice, Nicoletta d’Alesio, sentiva da anni l’urgenza di creare un’area di collegamento tra due mondi spesso distanti tra loro: l’alta formazione umanistica e il lavoro imprenditoriale, industriale, commerciale, tecnico.